Compilatori e interpreti
I traduttori sono quei programmi che permettono di effettuare la traduzione dal codice sorgente (non eseguibile dalla CPU) al linguaggio macchina.
Essi sono:
- gli assemblatori (che traducono ogni istruzione dal linguaggio assembler in linguaggio macchina);
- gli interpreti;
- i compilatori.
L'interprete di un linguaggio è un programma che
- legge una alla volta le istruzioni di un programma sorgente;
- verifica la correttezza sintattica della istruzione, sulla base della sintassi del linguaggio;
- in caso positivo (assenza di errori), sulla base della semantica del linguaggio, la traduce nella corrispondente sequenza di istruzioni in linguaggio macchina e
- la esegue.
Il compilatore di un linguaggio è un programma che
- verifica la correttezza sintattica del programma sorgente, sulla base della sintassi del linguaggio;
- traduce il programma sorgente nel programma oggetto (sulla base della semantica del linguaggio), il quale potrà successivamente essere eseguito.
Quindi per eseguire un programma scritto con un linguaggio ad alto livello occorre tradurlo nel linguaggio macchina dello specifico processore che si sta usando.
Vediamo adesso più in dettaglio le due modalità possibili:
• compilazione (con linguaggi come C,C++, FORTRAN, Pascal, ecc.)
• interpretazione ( con linguaggi come Basic, Perl, Java, ecc.)
I compilatori traducono un intero programma dal linguaggio L al linguaggio macchina della macchina prescelta, considerando che:
- traduzione e esecuzione procedono separatamente;
- al termine della compilazione è disponibile la versione tradotta del programma;
- la versione tradotta è però specifica di quella macchina;
- per eseguire il programma basta avere disponibile la versione tradotta (non è necessario ricompilare).
Gli interpreti invece traducono e immediatamente eseguono il programma istruzione per istruzione, infatti:
- traduzione ed esecuzione procedono insieme;
- al termine non vi è alcuna versione tradotta del programma originale;
- se si vuole rieseguire il programma occorre anche ritradurlo.
I traduttori sono quei programmi che permettono di effettuare la traduzione dal codice sorgente (non eseguibile dalla CPU) al linguaggio macchina.
Essi sono:
- gli assemblatori (che traducono ogni istruzione dal linguaggio assembler in linguaggio macchina);
- gli interpreti;
- i compilatori.
- legge una alla volta le istruzioni di un programma sorgente;
- verifica la correttezza sintattica della istruzione, sulla base della sintassi del linguaggio;
- in caso positivo (assenza di errori), sulla base della semantica del linguaggio, la traduce nella corrispondente sequenza di istruzioni in linguaggio macchina e
- la esegue.
- verifica la correttezza sintattica del programma sorgente, sulla base della sintassi del linguaggio;
- traduce il programma sorgente nel programma oggetto (sulla base della semantica del linguaggio), il quale potrà successivamente essere eseguito.
Quindi per eseguire un programma scritto con un linguaggio ad alto livello occorre tradurlo nel linguaggio macchina dello specifico processore che si sta usando.
Vediamo adesso più in dettaglio le due modalità possibili:
• compilazione (con linguaggi come C,C++, FORTRAN, Pascal, ecc.)
• interpretazione ( con linguaggi come Basic, Perl, Java, ecc.)
I compilatori traducono un intero programma dal linguaggio L al linguaggio macchina della macchina prescelta, considerando che:
- traduzione e esecuzione procedono separatamente;
- al termine della compilazione è disponibile la versione tradotta del programma;
- la versione tradotta è però specifica di quella macchina;
- per eseguire il programma basta avere disponibile la versione tradotta (non è necessario ricompilare).
- traduzione ed esecuzione procedono insieme;
- al termine non vi è alcuna versione tradotta del programma originale;
- se si vuole rieseguire il programma occorre anche ritradurlo.
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